Viganò: Instrument of Divine Intervention. IL PRESTIGIO CATTOLICO È FINITO NEL GABINETTO VIGANÒ: STRUMENTO DELL'INTERVENTO DIVINO Consiglio anche a chi non conosce bene l'inglese di cercare di ascoltare …Altro
Viganò: Instrument of Divine Intervention.
IL PRESTIGIO CATTOLICO È FINITO NEL GABINETTO
VIGANÒ: STRUMENTO DELL'INTERVENTO DIVINO
Consiglio anche a chi non conosce bene l'inglese di cercare di ascoltare (magari aiutandosi attivando i sottotitoli) questo incisivo video-editoriale del noto giornalista cattolico Michael Matt.
Mr. Matt è il direttore della rivista quindicinale statunitense "The Remnant" remnantnewspaper.com/web/index.php che da 51 anni è forse il più diffuso organo di informazione dei cattolici americani "tradizionalisti" contrari alla deriva modernistica della Chiesa dopo il C.V. II.
C'è una vicinanza di lunga data di questa testata con i lefebvriani e con i più assidui "fatimiti", ma almeno in questi ultimi 3-4 anni, da quando nelle mie ricerche di informazioni sul disastro in atto nella Chiesa io l'ho scoperta online, ha una posizione di rispetto e collaborazione con quella minoranza di clero e fedeli cattolici "comuni/conservatori" che pur non rigettando tutto il C.V.II cercano di rimediare i disastri che sono avvenuti nella Chiesa nel dopoconcilio.
Qualche giorno fa Mr. Matt con questo video ha dato grande evidenza alla denuncia dell'arcivescovo Viganò, applaudendo la sua coraggiosa iniziativa e cogliendo l'occasione per fare il punto sul marciume modernistico che ha infestato la Chiesa e sulle prospettive di sua purificazione e rinascita. Personalmente mi sembra che Mr. Matt sia troppo ottimista sull'effetto risanatore della denuncia di Viganò.
Non riesco a fare una traduzione integrale del discorso di Mr. Matt ma vi propongo in italiano almeno alcune sue frasi.
"La chiesa dell'accompagnamento ha appena sbattuto contro un muro, grazie a Dio. ... Loro non possono semplicemente ignorarlo."
"I suoi addebiti [di Viganò] sono eminentemente credibili, sono credibili per la definizione che la stessa Chiesa dà di addebiti credibili"
"Finalmente abbiamo un arcivescovo, un principe della Chiesa, in questo caso un nunzio, qualcuno che era lì, che conosce quello che c'è lì dentro, che si è alzato in piedi per dire qualcosa, per fermare questo, e lo stanno attaccando."
"Questo arcivescovo semplicemente ha avuto il coraggio di fare la cosa giusta e perlomeno tentare di prosciugare questa putrida palude che è la gerarchia postconciliare della Chiesa Cattolica, ringraziamo Dio per quest'uomo, grazie a lei Vostra Eccellenza."
"la storia di questa settimana in realtà dovrebbe essere che i media cattolici non stanno dando addosso a Francesco. Loro avrebbero squartato in due Benedetto, domandato la sua testa su un vassoio di argento, se fosse accaduto a lui.
Ma non Francesco.
Dunque, perché dovrebbe succedere questo?
Gente, non vedete che cosa sta succedendo qui? È perché Francesco è uno di loro. È perché sta con la loro agenda LGBTQRS, è perché sta con loro sul cambiamento climatico, è perché sta con loro per l'immigrazione illegale, è perché è un uomo di Geroge Soros che combatte per un mondo senza frontiere, sta con loro per tutta quella roba del Nuovo Ordine Mondiale.
Ah, per forza gliela fanno passare, è il loro ragazzo. Il mondo ama Francesco."
"[a proposito della risposta demenziale del card. Cupich nella intervista sulla denuncia di Viganò] Mi dispiace, ma non è questo l'uomo più imbecille che abbia mai portato la berretta rossa?"
"Il problema di oggi nella Chiesa è che nessuno [cattolico in gamba] vuole queste posizioni di comando o di autorità nella Chiesa: perché la Chiesa ha perso il suo prestigio.
Il prestigio cattolico è finito nel gabinetto."
"E, gente, sapete che cosa per davvero stiamo imparando ora che si sta svolgendo questa storia orribile?
Ciò che stiamo imparando è che non abbiamo più a che fare coi modernisti, no davvero, no davvero.
Abbiamo a che fare con apostati, abbiamo a che fare con uomini che hanno perso la Fede, perlomeno hanno perso la Fede nel Dio della Cristianità.
Oh, sicuro, sicuro, hanno ancora il loro dio, hanno la loro propria fede, la loro fede nel loro proprio dio, quello che si sono fatti a loro immagine e somiglianza modernista. Loro hanno fede in quel dio, il dio delle sorprese, il dio della sovramisericordia."
"Loro non credono nel Dio che giudica, naturalmente! Questo è il perché loro smisero di parlare di Cielo e Inferno e peccato anni, decenni fa!"
Sentite verso la fine anche quello che dice sulla neo.chiesa effemminata.
IL PRESTIGIO CATTOLICO È FINITO NEL GABINETTO
VIGANÒ: STRUMENTO DELL'INTERVENTO DIVINO
Consiglio anche a chi non conosce bene l'inglese di cercare di ascoltare (magari aiutandosi attivando i sottotitoli) questo incisivo video-editoriale del noto giornalista cattolico Michael Matt.
Mr. Matt è il direttore della rivista quindicinale statunitense "The Remnant" remnantnewspaper.com/web/index.php che da 51 anni è forse il più diffuso organo di informazione dei cattolici americani "tradizionalisti" contrari alla deriva modernistica della Chiesa dopo il C.V. II.
C'è una vicinanza di lunga data di questa testata con i lefebvriani e con i più assidui "fatimiti", ma almeno in questi ultimi 3-4 anni, da quando nelle mie ricerche di informazioni sul disastro in atto nella Chiesa io l'ho scoperta online, ha una posizione di rispetto e collaborazione con quella minoranza di clero e fedeli cattolici "comuni/conservatori" che pur non rigettando tutto il C.V.II cercano di rimediare i disastri che sono avvenuti nella Chiesa nel dopoconcilio.
Qualche giorno fa Mr. Matt con questo video ha dato grande evidenza alla denuncia dell'arcivescovo Viganò, applaudendo la sua coraggiosa iniziativa e cogliendo l'occasione per fare il punto sul marciume modernistico che ha infestato la Chiesa e sulle prospettive di sua purificazione e rinascita. Personalmente mi sembra che Mr. Matt sia troppo ottimista sull'effetto risanatore della denuncia di Viganò.
Non riesco a fare una traduzione integrale del discorso di Mr. Matt ma vi propongo in italiano almeno alcune sue frasi.
"La chiesa dell'accompagnamento ha appena sbattuto contro un muro, grazie a Dio. ... Loro non possono semplicemente ignorarlo."
"I suoi addebiti [di Viganò] sono eminentemente credibili, sono credibili per la definizione che la stessa Chiesa dà di addebiti credibili"
"Finalmente abbiamo un arcivescovo, un principe della Chiesa, in questo caso un nunzio, qualcuno che era lì, che conosce quello che c'è lì dentro, che si è alzato in piedi per dire qualcosa, per fermare questo, e lo stanno attaccando."
"Questo arcivescovo semplicemente ha avuto il coraggio di fare la cosa giusta e perlomeno tentare di prosciugare questa putrida palude che è la gerarchia postconciliare della Chiesa Cattolica, ringraziamo Dio per quest'uomo, grazie a lei Vostra Eccellenza."
"la storia di questa settimana in realtà dovrebbe essere che i media cattolici non stanno dando addosso a Francesco. Loro avrebbero squartato in due Benedetto, domandato la sua testa su un vassoio di argento, se fosse accaduto a lui.
Ma non Francesco.
Dunque, perché dovrebbe succedere questo?
Gente, non vedete che cosa sta succedendo qui? È perché Francesco è uno di loro. È perché sta con la loro agenda LGBTQRS, è perché sta con loro sul cambiamento climatico, è perché sta con loro per l'immigrazione illegale, è perché è un uomo di Geroge Soros che combatte per un mondo senza frontiere, sta con loro per tutta quella roba del Nuovo Ordine Mondiale.
Ah, per forza gliela fanno passare, è il loro ragazzo. Il mondo ama Francesco."
"[a proposito della risposta demenziale del card. Cupich nella intervista sulla denuncia di Viganò] Mi dispiace, ma non è questo l'uomo più imbecille che abbia mai portato la berretta rossa?"
"Il problema di oggi nella Chiesa è che nessuno [cattolico in gamba] vuole queste posizioni di comando o di autorità nella Chiesa: perché la Chiesa ha perso il suo prestigio.
Il prestigio cattolico è finito nel gabinetto."
"E, gente, sapete che cosa per davvero stiamo imparando ora che si sta svolgendo questa storia orribile?
Ciò che stiamo imparando è che non abbiamo più a che fare coi modernisti, no davvero, no davvero.
Abbiamo a che fare con apostati, abbiamo a che fare con uomini che hanno perso la Fede, perlomeno hanno perso la Fede nel Dio della Cristianità.
Oh, sicuro, sicuro, hanno ancora il loro dio, hanno la loro propria fede, la loro fede nel loro proprio dio, quello che si sono fatti a loro immagine e somiglianza modernista. Loro hanno fede in quel dio, il dio delle sorprese, il dio della sovramisericordia."
"Loro non credono nel Dio che giudica, naturalmente! Questo è il perché loro smisero di parlare di Cielo e Inferno e peccato anni, decenni fa!"
Sentite verso la fine anche quello che dice sulla neo.chiesa effemminata.