Cardinale Zen "in fila al freddo" per incontrare Francesco

Il cardinale emerito di Hong Kong Joseph Zen è andato in volo da Hong Kong a Roma al fine di consegnare "in missione segreta" una lettera a nome dei cattolici [clandestini] in Cina a papa Francesco.

Pur essendo un cardinale, Zen non ha accesso diretto a Francesco.

Pertanto l'ottantaseienne cardinale ha dovuto "mettersi in fila al freddo" all'udienza generale di mercoledì con altri richiedenti per consegnare la lettera a Francesco, scrive Taiwan News (25 gennaio). Francesco ha promesso a Zen "di leggere" la lettera.

Foto: © michael_swan, CC BY-ND, #newsFinixkwuus

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Francesco I si collega a questo post

6 mag 2019

Giuseppe Di Tullio

25 gen 2018

Dimenticavo, possibilmente non cattolici.

Giuseppe Di Tullio

25 gen 2018

Accoglienza solo per i profughi..........

Sam Gamgee

325 gen 2018

Un' altra infamia , una grave offesa ad un vero Principe della Vera Chiesa . Bergoglio non conosce neanche la semplice buona educazione , a lui della persecuzione sofferta dai cattolici cinesi non interessa nulla . Zen va a fare compagnia a chi ha ricevuto lo stesso trattamento oltraggioso , Mindszenty ,Slipyj , Von Hildebrandt , Suor Lucia ,Padre Gruner ,Lefebvre, la famiglia di Asia Bibi .

Stev33

25 gen 2018

Buono questo papa che si impegna a leggere la lettera di un cardinale(e che cardinale! ).Poteva anche snobbarlo.

Aracoeli

225 gen 2018

Dove c'è persecuzione, c'è sempre la Vera fede.

Acchiappaladri

225 gen 2018

Il card. Zen sta dando buon esempio di come un pastore cattolico debba coraggiosamente operare, anche da vecchio, per difendere nel suo paese la Chiesa di Gesù Cristo.
Che il Signore voglia preservarlo in buona salute per cooperare alla Buona Battaglia "ancora per qualche tempo" (come la Madonna disse nel 1917 a Lucia a Fatima)

ricgiu

8 mag 2019

.....buon esempio al di là dei limiti di età che sono occasione per i prelati nostrani ad andare in pensione (anche il Papa).

Francesco I

325 gen 2018

Il cardinale Zen non è un comunista e neppure un mussulmano, perciò è considerato un paria da Bergoglio